Vuoi cambiare la tua salute? Comincia tutto dalla tua prospettiva. No, non vi offriremo mantra e affermazioni, né vi diremo di pensare positivamente. Ciò che invece faremo sarà indicarvi qualcosa che guida il modo in cui prendiamo decisioni riguardanti la nostra salute, ma che spesso non valutiamo né teniamo di conto.
In questo momento, l’approccio convenzionale è patogenico. In altre parole, riguarda i fattori che causano le malattie. Questo metodo possiede caratteristiche e principi distinti. Nell’ottica patogenica, sei in salute o in malattia. L’attenzione è sulla diagnosi specifica della specifica malattia del paziente. Il focus è anche sui fattori di rischio della malattia. Il punto di partenza, insomma, è la malattia o il problema.
Proviamo ora un altro approccio: l’approccio salutogenico. La parola salutogenico viene dal latino salut = salute e dal greco genesis = origine. Un approccio salutogenico alla salute si concentra su ciò che ci rende in salute piuttosto che su ciò che causa la malattia. In questo approccio, non sei in salute o malato. L’attenzione è posta al di là dello stato di salute o malattia della persona. Piuttosto che guardare ai fattori di rischio di una particolare malattia, il focus è sul posto che il paziente ricopre nello spettro della salute.
Il punto di partenza di questo approccio è il potenziale di salute di ogni paziente invece che il suo problema o la sua malattia. L’approccio patogenico è reazionario. Le decisioni vengono prese come risposta a segnali e sintomi della malattia. Per definizione, l’approccio salutogenico è proattivo. Le decisioni vengono prese con lo scopo di aumentare lo stato di salute di ogni paziente.
Fare esercizio, mangiare sano e prendere supplementi sono tutti esempi di approccio salutogenico. Un altro esempio simile è lavarsi i denti e andare regolarmente dal proprio dentista. Prendersi cura della propria colonna vertebrale e del sistema nervoso è un esempio meno comune, ma può essere essenziale per aiutarti a realizzare il tuo massimo potenziale di salute.
La prossima volta che prendi una decisione riguardante la tua salute, fatti queste domande: sono reattivo o proattivo? Mi sto concentrando sulla malattia o sul creare salute? Questo cambiamento nel tuo approccio può fare la differenza.