Jackie voleva che la sua gravidanza fosse la più tranquilla possibile.
La sua prima gravidanza, cinque anni prima, aveva comportato una terribile sciatica, con problemi di ansietà e alta pressione sanguigna. Quest’ultima condizione aveva portato ad un’induzione di parto non richiesta dopo aver superato la data prevista di fine gravidanza. “Non riuscivo a trovare un modo per calmare il mio corpo e la mia mente”, disse.
Volendo evitare quelle sfide fisiche ed emotive, Jackie si rivolse alla chiropratica intorno alle prime 15 settimane di gestazione. Iniziava già a sentire i sintomi dell’ansietà, della sciatica e del mal di testa. Dopo la valutazione iniziale si scoprì che il suo sistema nervoso era intrappolato in una condizione di “attacco o fuga”: era più concentrato sul sopravvivere che sul vivere. Questo le rendeva ancora più difficile il suo essere un’insegnante di scuola elementare e mamma di una bambina di 5 anni, figuriamoci l’avere un secondo bambino.
Dopo un paio di sedute l’aiutarono a correggere l’allineamento della colonna vertebrale e del bacino, riducendo la tensione nel sistema nervoso. “Ero sorpresa di quanto semplice fosse stata la correzione”, dice.
Cosa ben più importante, Jackie notò che dopo appena poche visite il suo corpo sembrava funzionare meglio e che non aveva avuto più casi di mal di testa, sciatica e dolori alle spalle e collo. La sua pressione sanguigna era perfetta ad ogni visita prenatale, il che la faceva sentire molto più rilassata e sempre più pronta emotivamente. Era in grado di essere una presenza attiva nella vita di sua figlia e di continuare a lavorare a scuola. Fu emozionante quando il piccolo Silas arrivò dopo un travaglio efficiente, con solo cinque spinte per nascere.
Un paio di settimane dopo la nascita, Silas provò dei casi di cattivo reflusso, facendolo quasi soffocare e costringendo i genitori a portarlo al Pronto Soccorso. Jackie sapeva che era il momento di farlo visitare dal chiropratico. La valutazione rivelò un leggero spostamento del primo osso del collo, che aveva portato ad irritare il nervo vago e disturbare la digestione. Una gentile correzione chiropratica aiutò a ridurre l’irritazione, in modo che il suo sistema nervoso fu in grado di regolare meglio la normali funzioni corporee.
Silas era rilassato durante le correzioni e Jackie notò che era più tranquillo dopo ogni visita, non a disagio o infastidito. Dopo solo poche visite Silas stava già meglio e anche la sua digestione è più regolare. Detto in maniera semplice, la chiropratica aiuta il corpo a funzionare al meglio sia per i genitori che per i bambini, rendendo la gravidanza, la nascita e il bebè più felici e in salute.