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Perché la mia testa è sempre inclinata da un lato?

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È la classica posizione che assumono i cuccioli curiosi di fronte ad un obiettivo e che ci fa spesso sorridere, ma potrebbe anche essere il segnale di un problema del sistema nervoso centrale. Può essere infatti uno dei più significativi sintomi di una bassa attività neurologica, anche se in assenza di dolore o sintomi evidenti.

La testa naturalmente inclinata di lato è uno degli indicatori posturali più importanti che possiamo notare durante una visita di Chiropratica Neurostrutturale. Da un punto di vista clinico, è molto più importante di una postura scorretta. Infatti, nel secondo caso, il paziente può correggere la postura coscientemente, nel primo caso, invece, la maggior parte delle persone non ha idea da cosa dipenda.

Dobbiamo capire che la postura è principalmente la risposta del cervello alla gravità. Ciò che il corpo esprime deriva dal tipo di informazioni che il cervello riceve dal corpo. Una posizione inclinata della testa significa che il cervello sta ricevendo messaggi distorti, il che porta ad una posizione distorta.

Quali sono le conseguenze o effetti secondari in caso di testa inclinata:
• mal di testa;
• dolori al viso;
• problemi alla mandibola;
• vertigini;
• problemi di equilibrio;
• sincope (disautonomia).

Tutti questi sono anche problemi comuni conseguenti a un trauma cranico o colpo di frusta. Quando testa e collo vengono esposti a un colpo, può esserne affetto uno dei 3 sistemi nel corpo che controllano e regolano equilibrio e postura, ovvero: sistema visivo, sistema vestibolare (orecchio interno) e collo e spina dorsale. Questi 3 sistemi si integrano nel cervello in modo che quest’ultimo sappia come regolare il corpo nello spazio. Il sistema lavora al meglio quando gli altri 3 mandano le stesse informazioni. Se gli occhi e i muscoli dicono una cosa, ma le orecchie ne dicono un’altra, allora si crea un problema che il cervello deve gestire. Quando si verifica un trauma alla testa o al collo, queste strutture possono venire danneggiate o cominciare a funzionare male. La testa inclinata di lato è un chiaro ed ovvio segnale di un malfunzionamento in questo sistema a tre parti.
Un colpo alla testa solitamente ha riscontri nel collo perché le due strutture sono connesse attraverso l’osso in cima, chiamato Atlante. Ad Upper Cervical Treviso, sistemiamo lo spostamento neurostrutturale in quest’area, recentralizzando la struttura corretta. Quando la testa è centrata, è come una nuova carica al sistema per permettere al cervello di ricominciare a lavorare normalmente.

Molte persone convivono con le conseguenze di un brutto incidente automobilistico, pur non accusando sintomi o fastidi, anche se la struttura della colonna vertebrale e la funzione del cervello sono cambiate. Se non corretta, può causare una malfunzione cronica di questo sistema e sfociare in vari problemi di salute. Fare un controllo immediatamente dopo un trauma al collo o alla testa anche in assenza di dolore o sintomi può essere di vitale importanza nell’assicurarsi che questi problemi non diventino cronici o debilitanti.

È importante capire che, anche se c’è sempre almeno una minima contribuzione da parte del collo, non ogni inclinazione della testa è causata da un problema nel collo. Ci sono casi in cui pur correggendo le prime due vertebre, l’inclinazione della testa persiste. Ecco perché è importante capire quali di questi tre sistemi è quello maggiormente offeso. Lavorare in un team di professionisti capaci di gestire questi tre sistemi è estremamente importante nel trattamento della testa inclinata.

Ad Upper Cervical Treviso, il nostro obiettivo è la correzione di spostamenti neurostrutturali nella colonna vertebrale. La nostra esaminazione Chiropratica strutturale è un buon inizio per comprendere la causa della testa inclinata vostra e dei vostri cari.

Articolo Pubblicato su Medicina Moderna
Luglio 2018

Una soluzione naturale alle vertigini e ai disordini dell’equilibrio

Poche altre cose possono colpire lo stile di vita di una persona come i disordini dell’equilibrio. Vertigini o perdite di equilibrio possono far sentire disorientati, nauseati o affaticati. Forse il problema maggiore associato a questi problemi sono la paura e l’apprensione derivanti dal fare le cose più semplici della routine quotidiana.

Dottore, cosa può provocare i problemi di equilibrio?
Attività come salire o scendere le scale, camminare in spazi aperti, alzarsi dal letto o anche solo passeggiare possono diventare eventi spaventosi in cui si teme di cadere o perdere il controllo. Qualsiasi problema correlato all’equilibrio può indicare un’interferenza nel sistema vestibolare.

Cosa potrebbe causare queste interferenze nel sistema vestibolare?
Esistono disordini diversi che possono far sentire fuori equilibrio o storditi. Alcuni di questi includono: sindrome di Ménière, sclerosi multipla, emicranie, traumi cranici come concussioni e colpi di frusta, vertigini cervicogeniche.
La difficoltà nel diagnosticare le vertigini, però, sta proprio nel fatto che non sono una diagnosi, quanto piuttosto il potenziale sintomo di una delle condizioni appena citate. Sarebbe come andare dal dottore con il mal di schiena e sentirsi diagnosticare il mal di schiena! Non serve che vengano ripetuti i sintomi, serve piuttosto che si scopra il PERCHÉ esiste il problema lamentato.

Cosa si può fare per le vertigini?
Esistono medicine che possono diminuire la sensazione di nausea o vomito, anche se non sono efficaci per quanto riguarda la ristorazione dell’equilibrio. La maggior parte delle persone con disturbi vestibolari tentano regimi di fisioterapia o trattamenti di altro genere, che sicuramente funzioneranno per molte di loro; ma c’è un sempre maggior numero di pazienti che non ne traggono beneficio, o che desiderano maggiori risultati di quelli ottenuti.

Voi cosa proponete di fare?
Dal punto di vista neurologico il collo, e soprattutto la parte superiore, provvede informazioni importanti per quanto riguarda il corpo nello spazio. È infatti parte dei tre sistemi che contribuiscono al senso dell’equilibrio: l’orecchio interno, gli occhi e il sistema sensoriale meccanico. Se il cervello riceve informazioni sbagliate dai sensi, allora produrrà risposte inappropriate a quelle informazioni, e se uno dei tre sistemi coinvolti lavora fuori fase, questo confonderà il cervello con risultato la perdita di equilibrio e le vertigini. Per fare in modo che il cervello regoli propriamente l’equilibrio, c’è bisogno di input corretti da parte degli occhi, delle orecchie e del sistema spinale.
Ad Upper Cervical Treviso il nostro focus è sulla correzione neurostrutturale. Ci avvaliamo di esaminazioni neurologiche e ortopediche specifiche e obiettive in modo da trovare la causa principale dei sintomi e stabilire la strategia migliore per ogni paziente. Stiliamo per ogni paziente un piano di cura personalizzato con l’obiettivo di ristorare e mantenere la normale struttura del corpo.

Quindi comincia e finisce tutto nel cervello.
Esatto. Ma ecco la cosa importante da ricordare: le informazioni che il cervello emette sono tanto valide quanto quelle che riceve. Assicurarsi della corretta funzione del collo potrebbe essere l’anello mancante alla cura delle persone con vertigini.
Correggendo una testa e un collo in posizione disfunzionale a causa di uno spostamento strutturale come l’Atlas Displacement Complex, possiamo potenzialmente aggiustare il maggiore contributore al sistema dell’equilibrio. Assicurarsi della corretta funzione del collo potrebbe essere l’anello mancante alla cura delle persone con vertigini.

Come ci si può prenotare per una visita da voi?
Chiunque fosse interessato al nostro approccio può chiamare la nostra segreteria allo 0422 308226 e fissare un primo consulto per discutere con noi della propria situazione. Saremo felici di aiutarvi ad intraprendere un percorso di auto-guarigione del tutto naturale e mirato alla causa del problema.

Peter Lawrence
Specialista in Upper Cervical

Articolo Pubblicato su Medicina Moderna
Maggio 2018