Nella società moderna la produttività è la priorità. Quanto possiamo produrre in un giorno? Cosa possiamo raggiungere? Come risultato, riposo e sonno sono spesso messi in secondo piano. Quanto spesso sentiamo persone vantarsi di poter sopravvivere con 4 o 5 ore di sonno per notte?
Purtroppo, la nostra comprensione del cervello e del sistema nervoso ci dice che questa non è una condotta salutare.
Lasciateci spiegare perché. Il cervello ha il proprio sistema nervoso chiamato Sistema glinfatico. È simile al sistema linfatico. Il suo obiettivo è mantenere pulito il delicato ambiente necessario al nostro cervello per funzionare propriamente, eliminando gli scarti metabolici e le tossine. Nelle ore di veglia, il sistema glinfatico è per la maggior parte inattivo.
Comunque, mentre dormiamo, i canali del sistema glinfatico si aprono per un impressionante 60%!
Il fluido cerebrospinale scorre più liberamente attraverso il sistema glinfatico mentre si dorme, eliminando le proteine e gli scarti collegati a molte malattie neurodegenerative del cervello. Quando questo flusso (denominato CSF – CerebroSpinal Fluid) viene interrotto, si accumula e danneggia il cervello.
I primi risultati delle ricerche in quest’area dimostrano che dormire su un fianco è il modo migliore per aprire il sistema glinfatico. Nei roditori, si vede il 25% in più del flusso cerebrospinale in una posizione di sonno sul fianco. (Una buona notizia per chi dorme di lato!)
Cosa c’entra questo con Upper Cervical Treviso?
Le anormalità strutturali all’interno della colonna impediscono tra le altre cose il flusso CSF nella testa e nel collo. Invece che un flusso regolare, gli spostamenti strutturali causano flussi turbolenti che recano danno ai sensibili tessuti nel cervello e nel sistema nervoso.
Correggere e stabilizzare l’anormalità strutturale interna permette al CSF di tornare allo stato regolare.
Combinare un buon sonno con una correzione specifica della spina dorsale porta ad un cervello sano!