Se avete seguito le news recentemente, potreste aver letto articoli riguardanti la strategia dell’industria dello zucchero di minimizzare la connessione tra zuccheri e problemi cardiaci ed incolpare di questo i grassi saturi. La parte sorprendente di ciò sta nel fatto che è una cosa che va avanti da 50 anni, a danno della salute di moltissime persone.
Prima di quando divenne necessario per i ricercatori rivelare le fonti delle loro ricerche (ovvero quando l’industria dello zucchero sovvenzionò uno studio che giustificò lo zucchero e accusò i grassi), la Sugar Research Fundation (Fondazione sulla Ricerca dello Zucchero) pagò degli scienziati di Harvard per pubblicare un articolo nel New England Journal of Medicine, un giornale di ricerca molto prestigioso. A causa di questo, molte delle raccomandazioni nelle diete standard sono state, nel bene e nel male, per la maggior parte modellate dall’industria dello zucchero. Le persone hanno cambiato le proprie abitudini alimentari da cibi con alti contenuti di grassi a cibi con pochi grassi e alti contenuti di zucchero. Anche se è un pensiero sbagliato, potreste tecnicamente mangiare dolcetti e caramelle tutto il giorno e non assumere alcun grasso.
Ed è qui che sussiste il problema. Non c’è dubbio che, secondo le nuove ricerche, un consumo eccessivo di zuccheri sia connesso a problemi cardiaci. Un alto consumo di zuccheri è infatti il primo fattore della crisi dell’obesità in America, e l’obesità è a sua volta un enorme fattore di rischio quando si tratta di malattie cardiovascolari. Una ricerca del 2015 suggerisce che una dieta alta in zuccheri può causare un rischio di morte per malattia cardiaca tre volte superiore ad una dieta carica di grassi saturi. A parte le malattie cardiache, ci sono altri rischi di salute che derivano dal mangiare troppo zucchero, inclusi diabete, malattie al fegato e caduta dei denti.
Qual è la soluzione, quindi?
Siamo relegati ad una vita senza occasionali cornetti a colazione o fette di torta nei giorni di festa? Certamente no, ma ci sono semplici cambiamenti che possiamo intraprendere per ridurre il nostro rischio di sviluppare malattie croniche come risultato delle nostre scelte di vita:
- I bambini dai 2 ai 18 anni dovrebbero consumare non più di 6 cucchiaini di zuccheri aggiunti nelle loro diete giornaliere. (Per capirci, una lattina di Coca-Cola contiene circa 9 cucchiaini.)
- Per gli adulti, non più del 10% delle calorie giornaliere dovrebbero contare zuccheri aggiunti.
- Controllate quanti carboidrati mangiate. Il glucosio (uno zucchero) scompone i carboidrati, principalmente trovati in cibi come grano, patate, riso, mais, frutta e zuccheri aggiunti. Rimpiazzare questi carboidrati con proteine salutari e grassi può aiutare a mantenere i livelli di zucchero nel sangue il più normale possibile.
- Mantenete in salute il vostro sistema nervoso, centro di controllo del corpo, con cure di Chiropratica Neurostrutturale. Ogni mansione del corpo, da come le sostanze nutritive del cibo vengono assorbite alla regolazione dello zucchero nel sangue e riparazione dei tessuti danneggiati, funziona in maniera ottimale quando il sistema nervoso opera propriamente. Aiutiamo le persone ad identificare le ragioni strutturali per le quali non si sentono al meglio e costruiamo un piano per correggere questi problemi e riportarle a vivere una vita sana e normale.